Di solito sono le franchigie a tentare di far uso del tampering, la pratica (penalizzata dalla lega) di lusingare dei giocatori dimostrando plateale interesse nel provare ad attirarlo nel proprio team (es. il GM dei Suns in una conferenza stampa dice che Anthony Davis è un grandissimo talento, un futuro Hall of Famer, e che gli piacerebbe vederlo con la maglia di Phoenix).
Nel caso preso in esame si ha a che fare invece con una sorta di “tampering inverso”. Victor Oladipo infatti durante alcune partite di regular season avrebbe chiesto platealmente ai giocatori avversari se poteva unirsi a loro, il tutto di fronte agli occhi increduli dei propri compagni di squadra. Ciò sarebbe avvenuto sicuramente in tre occasioni: con i Toronto Raptors, i Miami Heat e i New York Knicks.
A dare la notizia per certa sono tre fonti molto vicine alla franchigia e al momento non è arrivato nessun chiarimento da parte di Oladipo (o del suo agente). Il n°4 della franchigia di Indianapolis ha un altro anno di contratto con i Pacers, ma da un lato sarebbero più d’una le franchigie interessate al prodotto di Indiana, e dall’altro sarebbe lo stesso Oladipo a non essere soddisfatto della sua permanenza. Potrebbe essere quindi che, senza aspettare la free agency della prossima estate, il buon Victor cerchi di svignarsela via trade.