Una delle opzioni per la partenza della stagione 2020-2021 della G League che ha preso quota nelle ultime ore è quella di una possibile bolla – sulla scia di quella vista ad Orlando per la NBA – nell’area di Atlanta.
Le varie squadre per partecipare dovrebbero versare una quota di iscrizione di circa 500.000 dollari, cifra che quasi sicuramente porterebbe all’esclusione di una delle 28 partecipanti alla lega.
Una delle maggiori sfide per far ripartire la G League, qualsiasi sia la proposta, è far fronte alla possibilità che i giocatori con un two-way contract possano essere richiamati dalle rispettive franchigie NBA per gran parte (o anche tutta) della stagione per far fronte alle eventuali assenze dovute a casi di COVID-19.