La NBA ha chiuso la propria indagine riguardante le trattative tra Milwaukee Bucks e Sacramento Kings per l’acquisizione di Bogdan Bogdanovic (tramite sign-and-trade) con un provvedimento nei confronti della franchigia del Wisconsin.
Ai Bucks è stata infatti tolta una scelta al secondo giro del Draft 2022 (che conterà quindi 59 scelte al posto delle classiche 60) per la violazione delle regole della lega in merito alle tempistiche con cui si possono iniziare le conversazioni per la free agency. In particolare, sembra che i primi contatti per portare a termine l’affare – mai conclusosi – fossero avvenuti quattro giorni prima del limite consentito.
Il provvedimento sarebbe stato più severo se i Bucks fossero poi riusciti a firmare Bogdanovic. Le lega è stata quindi di “mano morbida” una volta considerati vari aspetti: oltre alla mancata firma, la consapevolezza che molti contatti iniziano prima del previsto, la cooperazione da parte della franchigia e l’assenza di elementi realmente costruttivi per un accordo.