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Spurs-Lakers da libro di storia: le 1.000 di LeBron James e la prima di Becky Hammon

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Nella partita tra San Antonio Spurs e Los Angeles Lakers andata in scena nella notte sono state scritte due pagine di storia della NBA.


Le 1.000 da 10+ punti di LeBron James

Da un lato, ponda gialloviola, troviamo l’ennesimo record di sua maestà LeBron James. The Chosen One, nel giorno del suo 36° compleanno, è diventato infatti il primo giocatore della storia della lega ad andare in doppia cifra per 1.000 (si, avete letto bene: mille) partite consecutive di regular season. L’ultimo match in cui il nativo di Akron ha chiuso sotto i 10 punti risale al 5 gennaio 2007, in cui James – nella vittoria dei suoi Cavaliers sui Bucks – ha fatto registrare 8 punti (conditi da 9 assist e 5 rimbalzi).

Il buon LeBron deteneva già per distacco il record come striscia più lunga, ma questo traguardo rappresenta una clamorosa pagina di storia se si pensa alla longevità e all’efficienza del giocatore. Dietro di lui, nella classifica All-time, troviamo Michael Jordan (866 partite tra il 25 marzo 1986 e il 26 dicembre 2001, con dei ritiri nel mezzo), Kareem Abdul-Jabbar (787 partite tra il 4 dicembre 1977 e il 2 dicembre 1987), Karl Malone (575 partite tra il 18 dicembre 1991 e il 26 marzo 1999) e Kevin Durant (562 partite tra il 14 marzo 2009 e il 27 febbraio 2017).
La seconda striscia più lunga tra i giocatori in attività è quella di James Harden, che ha raggiunto quota 411 partite.

James in totale nella sua carriera vanta appena dieci partite sotto la doppia cifra: otto di regular season (di cui sei nella sua stagione da rookie, quella 2003-2004) e due ai playoff (nel 2011 e nel 2014). Si può quindi dire che, ad oggi, l’attuale giocatore dei Lakers non ha raggiunto i 10 punti nello 0.654% delle partite disputate (10 su 1.529).


La prima di Becky Hammon (e di una donna da head coach)

Dall’altro lato, sponda texani, troviamo invece un capitolo storico non solo per la lega, ma per il basket mondiale. Becky Hammon è infatti diventata la prima donna a rivestire il ruolo di head coach in una partita ufficiale della NBA.

A 4′ dalla pausa lunga Gregg Popovich è stato espulso in seguito a delle vivaci proteste per un mancato fischio e, prima di abbandonare il campo, come proprio sostituto ha indicato l’assistente (“Ora ci pensi tu“, la frase di battesimo) 43enne nativa di Rapid City, South Dakota. La Hammon, che ha un ricco passato da giocatrice (tra WNBA ed Europa), dal 2014 siede sulla panchina dei San Antonio Spurs al fianco di coach Pop.

Con il passare del tempo ha rivestito un ruolo sempre più importante nel coaching staff dei texani, arrivando anche a sostituire il proprio superiore in occasioni precedenti a quella di stanotte, ma mai in una partita della stagione ufficiale.

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