Ad annunciarlo è lo stesso giocatore tramite le sue pagine social. Scoperta così l’identità di uno dei due elementi positivi all’interno della franchigia di Minneapolis, costretta a rinviare la gara di stanotte contro Memphis.
Towns l’anno scorso ha perso diversi membri della sua famiglia, tra cui la madre, proprio a causa del coronavirus. Il lungo dei Timberwolves ha promesso ai nipoti che lo supererà.
“Prima della partita di stanotte, ho ricevuto un’altra terribile chiamata in cui mi è stato detto che sono risultato positivo al Covid. Mi isolerò immediatamente e seguirò ogni protocollo.
Prego ogni giorno che questo incubo di virus si plachi e chiedo a tutti di continuare a prenderlo seriamente, attuando tutte le precauzioni necessarie.
Non possiamo fermare la diffusione di questo virus da soli, ma deve esserci un lavoro di squadra da parte di tutti.
Mi spezza il cuore il fatto che la mia famiglia, e in particolare mio padre e mia sorella, soffra ancora l’ansia che deriva da questa diagnosi, visto che sappiamo anche troppo bene come può andare a finire.
Ai miei nipoti, Jolani e Max, prometto che non finirò in una bara al fianco della nonna e sconfiggerò questo virus“