Come riportato da Shams Charania e Marc Stein, la G League giocherà la propria stagione all’interno di una bolla al Disney World di Orlando, seguendo quindi le orme di quanto fatto dalla NBA lo scorso anno.
La competizione partirà a febbraio con 18 squadre, incluso il Select Team denominato “Ignite” che conta tra le proprie fila futuri prospetti per il Draft NBA. Le migliori 8 franchigie avanzeranno a dei playoff in modalità single-elimination (partita secca ad eliminazione diretta).
Fa notizia il fatto che al draft tenutosi lo scorso 11 gennaio (evento molto corto, con appena 23 selezioni) siano stati snobbati nomi eccellenti, in particolare veterani ex NBA come Lance Stephenson, Michael Beasley, Mario Chalmers, Jacob Evans, Festus Ezeli, Quincy Pondexter, Isaiah Briscoe e Justin Dentmon. Le squadre hanno preferito infatti puntare su giocatori giovani, molti dei quali sono delle matricole.