Il nostro Nico Mannion al momento non ha avuto molto spazio tra le fila dei Golden State Warriors: appena 3 partite (contro i Kings il 4 gennaio, , contro i Knicks il 21 gennaio e contro i Jazz il 23 gennaio) con 8 minuti a disposizione ad allacciata di scarpe, mettendo a referto 3.0 punti e 3.3 assist di media. Contro Utah l’altra notte ha fatto vedere buone cose, chiudendo con 8 punti e 4 assist, realizzando anche la sua prima tripla.
Nonostante i numeri siano poco confortanti, Nico gode di molta stima sia da parte dei compagni di squadra, soprattutto Stephen Curry, che da parte dell’allenatore. E’ stato lo stesso Steve Kerr, prima della partita giocata a Salt Lake City, ad annunciare che Mannion prenderà parte al campionato di G League (organizzato nella bolla del Disney World sulla scia di quanto fatto dalla NBA) supportando i Santa Cruz Warriors, squadra affiliata di Golden State.
La scelta n°48 dell’ultimo draft, che è stato firmato dai Warriors con un two-way contract, avrà così modo di trovare spazio con continuità e di mettere in mostra le sue abilità, in attesa di essere successivamente richiamato in “prima squadra”.
Coach Kerr ha inoltre aggiunto qualche parola sulla situazione del nativo di Siena: “Non vedo l’ora di potergli dare più spazio nel prosieguo della stagione. Quando è in campo la palla gira meglio. Contro i Knicks ho puntato su di lui dopo l’espulsione di Draymond perché sentivo di dover utilizzare il miglior passatore che avevo in panchina“.
Sebbene non abbia giocato spezzoni importanti delle partite, i 3.3 assist di media in appena 8 minuti di gioco dimostrano sicuramente il grande altruismo e le grandi doti di passatore di Mannion.