La NBA si conferma lega progressista, continuando a fare strada nella promozione della meritocrazia e della parità di genere. Nella notte la lega scrive un’altra pagina della sua storia: per la prima volta due donne hanno arbitrato la medesima partita.
Natalie Sago e Jenna Schroeder si sono infatti ritrovate a condividere il fischietto nel match tra gli Charlotte Hornets e gli Orlando Magic, andando a comporre la terna arbitrale al fianco di Sean Wright. Le due avevano già arbitrato insieme nella G League, facendo anche parte di terzetti completamente al femminile (e l’occasione non tarderà ad arrivare in NBA), ed erano al corrente di questo evento fin da inizio stagione, dato che “i grigi” vengono informati con un mese di anticipo. Data che ovviamente la Sago e la Schroeder hanno cerchiato sul calendario.
Un arbitro “rosa” non è di certo una novità per la NBA, la cui classe arbitrale conta fin dal 1997 la presenza di donne nel suo organico. Quella di stanotte è stata comunque una situazione quasi inevitabile, visto che dei 76 arbitri che compongono il gruppo per questa stagione ben 7 sono donne (numero più alto di sempre per la massima lega statunitense).
“E’ un momento importante, come se i miei sogni femministi diventassero realtà. E’ bellissimo quando i valori personali di una persona coincidono con quelli professionali“, ha affermato Schroeder dopo il match. “E’ bellissimo e siamo felicissime che sia successo. Abbiamo un bel gruppo di donne tra gli arbitri e siamo molto vicine. Ci piace condividere questi momenti. Sono orgogliosa di fare parte di un’organizzazione che promuove le persone per fare il loro lavoro in base alle capacità e non in base al sesso, alla razza, all’etnia o altre discriminanti“, ha aggiunto Sago.
Alle due si aggiunge anche la voce di James Borrego, head coach degli Hornets: “E’ una serata speciale per la nostra lega e per le donne. Penso a qualcuno come mia figlia che guarderà questa partita ed è un passo importante. Sono molto contento di essere parte di una lega che abbatte le barriere e sono orgoglioso di essere parte di questa partita stasera“.