Come riportato da Marc Stein e Adrian Wojnarowski, la NBA e la NBPA starebbero discutendo diversi scenari per reintegrare l’All-Star Game, inizialmente escluso dalla programmazione stagionale per snellire il calendario.
Una delle proposte che spicca sulle altre è quella sarebbe quella di mandarlo in scena a marzo (la finestra temporale dovrebbe essere quella del tra il 5 e il 10 marzo nello specifico) in un campus HBCU (Historical Black College and Universities) di Atlanta, sede di Turner Sports e città dalla grande tradizione afroamericana.
L’idea sarebbe infatti di concretizzare un evento dal formato ridotto – e quasi sicuramente senza tifosi – durante un periodo in cui era già prevista una piccola pausa stagionale, a cui poi sarebbero rilanciato il supporto a due grandi cause: le università storicamente afroamericane (HBCU) e la lotta al covid.
Il progetto però potrebbe rimanere solo un’ipotesi, dato che la NBA ad oggi ha rinviato la bellezza di 22 partite (con alcune squadre più penalizzate, come i Wizards e i Grizzlies) e potrebbe voler utilizzare la pausa di marzo per far recuperare qualche match.
La lega ha comunque deciso che verranno comunque effettuate (che si svolga l’evento o meno) le votazioni per stabilire lo starting five e le riserve dell’All-Star Game. E’ possibile esprimere le proprie preferenze dal 28 gennaio al 16 febbraio.
Ricordiamo che inizialmente l’All-Star Weekend 2021 sarebbe dovuto andare in scena ad Indianapolis, salvo poi esser cancellato prima dell’avvio della stagione. La casa dei Pacers si è comunque assicurata l’evento del 2024.