La NBA e la NBPA hanno annunciato di aver raggiunto l’accordo finale: l’All-Star Game 2021 andrà in scena!
Confermate sia la data discussa in questi giorni, il 7 marzo, che la sede, ovvero Atlanta (sede di Turner Sports e città dalla grande tradizione afroamericana). La volontà della NBPA era quella di svolgere l’evento in un campus HBCU (Historical Black College and Universities), ma sembra che il sito definitivo sia la State Farm Arena, casa degli Hawks.
Oltre alla Partita delle Stelle è prevista anche la Skills Challenge, mentre è ancora da definire la presenza o meno di tifosi sugli spalti.
Le votazioni sono aperte dallo scorso 28 gennaio e sarà possibile esprimere le proprie preferenze fino al 16 febbraio. Due giorni dopo verranno annunciati i titolari delle due conference. Al momento LeBron James e Kevin Durant guidano rispettivamente Ovest ed Est per numero di voti, mentre Stephen Curry e Bradley Beal solo gli altri due leader di ruolo.
La decisione di rimettere in piedi l’All-Star Game desta più di qualche perplessità non solo tra i tifosi, ma anche tra i giocatori. De’Aaron Fox ad esempio ha affermato che secondo lui quest’idea “è una cosa stupida“. La pausa prevista dalla NBA tra il 5 e il 10 marzo doveva essere infatti l’occasione per staccare un po’ o per recuperare alcune delle partite rinviate (ad oggi 23).
Ricordiamo che inizialmente l’All-Star Weekend 2021 sarebbe dovuto andare in scena ad Indianapolis, salvo poi esser cancellato prima dell’avvio della stagione. La casa dei Pacers si è comunque assicurata l’evento del 2024.