Focus NBA

Il Ballo dei Debuttanti – Episodio 2

Lettura 4 Minuti

Secondo appuntamento con la rubrica dedicata alle matricole della NBA.

Osservando le partite di questa nuova stagione, si ha quasi la sensazione di essere in una gigantesca preseason, con l’energia quasi assente a causa dell’assenza del pubblico e con i veterani che sembrano spesso in “modalità risparmio”, quasi in attesa del momento clou della stagione.
Per le matricole, però, questo campionato è comunque l’esordio nella NBA e il raggiungimento di quel traguardo, sognato fin da quando hanno iniziato a palleggiare in cortile, fa scorrere un’adrenalina ben diversa.


The Game

Già nella puntata precedente avevamo accennato a come LaMelo Ball avesse iniziato a far intravedere tutto il talento, ma da allora il giovane californiano ha cambiato marcia. Complice l’infortunio di Devonte’ Graham, Ball ha fatto il suo ingresso trionfale in quintetto e ha letteralmente preso in mano dei positivissimi Hornets. Coach Borrego non esita ad affidargli il pallone, e i compagni sono tutt’altro che scontenti, soprattutto Bismack Biyombo e Miles Bridges, i bersagli principali dei suoi tanti “regali”.

I primi indizi, di quanto LaMelo si sia già completamente adattato al nuovo basket, abbiamo potuto notarli nella partita con i Mavs: sarà stato il duello con Luka Doncic, la matricola di Charlotte ha guidato i suoi alla vittoria in Texas con 22 punti e tante giocate decisive. Sono seguite tante altre partite di alto livello: 27 punti e 9 assist contro i Bucks; 24 punti e 10 assist ai Rockets; 22 punti contro i Sixers; 17 punti, 12 rimbalzi, 8 assist contro gli Spurs; 34 punti e 8 assist contro i lanciatissimi Jazz. Una prestazione, quest’ultima, inutile ai fini del risultato, ma l’impressione suscitata da LaMelo ha portato Donovan Mitchell a spendere parole al miele nei suoi confronti: “Mi ha davvero impressionato. Non solo per le sue qualità come regista e la competitività, ma per la sua gioia di giocare a basket“.
Alla stella dei Jazz si accoda Scott Brooks, coach dei Wizards battuti anche grazie ai 19 punti di Ball: ”E’ un passatore e playmaker eccezionale. Si vede che ama il gioco. Può diventare un all-star in pochissimo tempo, ha un futuro davvero radioso”.

Nel mese di febbraio sta viaggiando a oltre 19 punti, 6 rimbalzi e 6 assist di media, con il 40% da tre punti, ed è logico quindi pensare a lui come il più probabile candidato al premio di Rookie of the Year.


The Play

In uno sport dalle mille sfaccettature come il basket è forse riduttivo concentrarsi su una singola giocata, ma se avete visto cosa è accaduto a 10 secondi dal termine del terzo quarto nella partita tra Minnesota e Chicago, sarete d’accordo con noi nel dedicargli la nostra attenzione.

Sul ribaltamento la palla è arrivata nelle mani di Anthony Edwards, appostato alla linea dei tre punti sul lato sinistro del campo. La guardia dei T-Wolves non ha perso tempo: partenza a sinistra del difensore, un palleggio rapido per prendere ritmo e, appena intravisto il pitturato, ha raccolto la palla, unito i piedi e spiccato il volo verso il canestro. La testa è arrivata ben oltre i 3.05 del ferro, e il giovane della Georgia ha affondato una violenta schiacciata sulla testa del malcapitato Yuta Wanatabe. “The Dunk of the Year”, come molti addetti tifosi l’hanno già definita. Un’azione che ha riportato alla mente le peripezie aeree di Blake Griffin e ha suscitato l’entusiasmo dei compagni in un periodo non proprio felice per la franchigia del Minnesota.

Molto meglio, invece, il periodo che sta attraversando “Ant” (questo il soprannome di Edwards): le assenze di Karl-Anthony Towns e D’Angelo Russell gli hanno regalato il quintetto base, ma soprattutto permesso di essere più libero in attacco, di tornare a improvvisare dal palleggio, di ritrovare quella fluidità persa ad attendere lo scarico dei compagni sul lato debole. Non solo i suoi numeri sono in netta risalita, ma la qualità delle scelte e l’impatto sulle partite descrivono una nuova sicurezza. Anche i Campioni NBA si sono accorti del nuovo Anthony: 28 punti, 10 dei quali nell’ultimo quarto, e pericolo scampato solo per la grande prova del solito LeBron James.


The Game (part II)

A Detroit, in questo 2021, c’è poco da festeggiare: le sconfitte in serie, l’infortunio di Killian Hayes e la decisione di far sedere Blake Griffin fanno capire qual è il sentimento che circonda la franchigia del Michigan. Tuttavia, si inizia a scorgere qualche spiraglio di luce in tutta questa oscurità. Oltre all’ottima stagione di Jerami Grant (sul quale abbiamo già conferito), i tifosi possono sorridere pensando ai progressi di Saddiq Bey.

Da quando coach Casey ha deciso di concedergli più spazio, l’ex Villanova ha iniziato a mostrare quello che, nell’avvicinarsi al Draft, lo aveva fatto indicare come una probabile “Lottery Pick”. Per fortuna dei Pistons, Saddiq è scivolato sorprendentemente alla 19esima scelta, ma le qualità non sono evaporate: quel mix di intelligenza cestistica, fisicità e mano molto accurata dalla distanza (40% da tre punti in questo campionato, ma il 46% nel mese di febbraio) sono perfette per l’odierna NBA.

Se ne sono accorti i Celtics la sera del 12 febbraio, quando Saddiq è salito in cattedra segnando 30 punti (con un immacolato 7/7 da tre punti) e catturando 12 rimbalzi nella vittoria sul prestigioso parquet del TD Garden di Boston.



Top Five

  1. LaMelo Ball (Charlotte Hornets): al momento è il principale candidato al premio di miglior matricola.
  2. Tyrese Haliburton (Sacramento Kings): sobrio come sempre, sta conquistando sempre più spazio nei Kings.
  3. Anthony Edwards (Minnesota Timberwolves): ha beneficiato dei tanti infortuni, tornando al ruolo abituale di scorer. Saprà mantenere la stessa efficacia anche con il rientro dei titolari?
  4. Immanuel Quickley (New York Knicks): tra i protagonisti del sorprendente campionato dei Knicks c’è anche il tiratore da Kentucky.
  5. Saddiq Bey (Detroit Pistons): new entry meritata, visto anche il premio di “Giocatore della settimana” della Eastern.
Articoli collegati
Focus NBA

Il Ballo dei Debuttanti: il verdetto

Lettura 3 Minuti
Se la NBA ha già comunicato da qualche giorno le sue decisioni in merito ai riconoscimenti riservati alle matricole, oggi è il…
Focus NCAA

Un anno sui banchi di scuola

Lettura 6 Minuti
E’ passato quasi un mese dalla sirena che ha chiuso la Final Four di New Orleans, quindi è arrivato il tempo di…
Focus NBA

IL Ballo dei Debuttanti

Lettura 4 Minuti
Penultimo appuntamento con la nostra rubrica dedicata alle matricole. Andiamo a verificare l’andamento delle giovani speranze nell’ultimo mese di Regular Season. IL…