Come riportato da Keith Pompey, Kyle Lowry, qualora i Toronto Raptors decidessero di scambiarlo, vorrebbe giocare per i Philadelphia 76ers, ovvero la franchigia della sua città natale.
Non ci sono ancora movimenti ufficiali o smentite da parte del giocatore, ma poco tempo fa era emerso che una parte della dirigenza dei canadesi penserebbe che sia un bene imbastire una trade per “sbarazzarsi” di Lowry. Nel caso in cui ci fosse una reale apertura, i Raptors potrebbero puntare ad ottenere come contropartita dei giovani, delle scelte future o dei veterani con dei contratti in scadenza.
Lowry rappresenta sicuramente una bandiera per la franchigia di Toronto, ma ciò non lo rende intoccabile. I canadesi infatti hanno avuto un inizio di stagione tutt’altro che entusiasmante e sarebbero alla ricerca di un cambio di passo. La dirigenza comunque, come segno di riconoscimento per quanto realizzato nel corso delle ultime otto stagioni, lascerebbe esprimere al prodotto di Villanova le sue preferenze, per poi valutare se si tratta di lidi possibili o meno in base alle pedine che verrebbero scambiate. I Raptors spererebbero inoltre di riuscire a farlo approdare in una franchigia che gli dia la possibilità di rincorrere un altro anello.
Attenzione però, perché Philadelphia non è l’unica piazza identificabile come favorita in caso di trade: sulle tracce del giocatore ci sarebbero infatti sia i Miami Heat che i Los Angeles Clippers. Se per Lowry può sicuramente far piace giocare nella sua città natale, va comunque detto che sarebbe un fit perfetto per i losangelini e che proprio a LA avrebbe maggiori chance di vincere un titolo.