Come riportato da vari insider, i Detroit Pistons hanno annunciato ufficialmente di aver trovato un accordo con Blake Griffin per il buyout: l’ex Clippers, che diventerà free agent da domenica (quando saranno ufficializzatele pratiche), lascia sul piatto circa 13 dei 75.5 milioni previsti dal contratto che lo vedeva con i Pistons fino all’estate del 2022.
Sul lungo classe ’89 ci sarebbero diverse squadre, ma in pole position sembrerebbero esserci senza ombra di dubbio i Brooklyn Nets. Da un lato infatti Griffin ha un buon rapporto con diversi giocatori della franchigia newyorkese e si presenterebbe un’occasione per provare a vincere un titolo, dall’altro KD e soci hanno assoluto bisogno di un rinforzo sotto le plance.
Certo, il prodotto di Oklahoma non è più una star (minimo in carriera per punti segnati, 12.3, e seconde peggiori percentuali dal campo e dall’arco dell’intera NBA, rispettivamente 36.5% e 31.5%), ma a livello di rotazione potrebbe dare un buon contributo. Senza considerare che un suo ingaggio al minimo va ad evitare ulteriori ripercussioni negative sulla luxury tax.
Oltre ai Nets, facendo riferimento a franchigie importanti, interessate al giocatore troviamo le due squadre di Los Angeles, i Celtics, gli Heat e i Warriors.