Il primo evento dell’All-Star “Day” ad andare in scena è la Skills Challenge, ovvero la sfida in cui i giocatori partecipanti testano le proprie abilità sui tre fondamentali: palleggio, passaggio e tiro. Il percorso prevede uno slalom, un cerchio in cui il giocatore deve far passare la palla, un layup e un tiro dall’arco.
Il trofeo è andato a Domantas Sabonis, con il giocatore dei Pacers che lo scorso anno perse la finale della manifestazione con Bam Adebayo. Il lituano si è aggiudicato la vittoria in un’altra finale tra big men, superando all’ultimo ostacolo (ovvero il tiro dall’arco) Nikola Vucevic.
Sabonis nel suo percorso verso il successo ha superato al primo turno Julius Randle, con il lungo dei Knicks che è rimasto attardato nella “stazione” del passaggio (segnato al secondo tentativo), e in semifinale un Luka Doncic che ha dimostrato lo stesso interesse e lo stesso impegno che René Ferretti e la sua troupe donano alla “qualità” (lo sloveno ha fatto lo slalom con il freno a mano tirato e ha impiegato tre tentativi per completare il passaggio).
Il centro dei Magic invece, prima di affrontare il lituano in finale ha superato prima un Robert Covington che dimostrava lo stesso entusiasmo di Andrea Pirlo, poi un Chris Paul in grado di sbagliare un layup (il play dei Suns si è arreso solo nel tiro dalla lunga distanza, dove alla lunga ha avuto meglio il montenegrino).
