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Heat, Meyers Leonard sospeso per un insulto antisemita

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Come riportato da vari insider, i Miami Heat con una nota ufficiale hanno annunciato la sospensione a tempo indeterminato di Meyers Leonard in seguito all’episodio che lo ha visto protagonista durante una diretta su Twitch, in cui il lungo classe ’92 ha utilizzato un insulto antisemita.

“I Miami Heat condannano veementemente l’utilizzo di ogni forma di incitamento all’odio. Le parole utilizzate da Meyers Leonard erano sbagliate e non tollereremo un linguaggio che veicola odio da parte di una qualsiasi persona associata alla nostra franchigia. Sentire ciò da parte di un giocatore dei Miami Heat è particolarmente deludente e doloroso per tutti coloro che lavorano qui. Così come per le comunità del sud della Florida e della NBA.
Meyers Leonard sarà sospeso indefinitamente. I Miami Heat coopereranno con la NBA nel condurre la sua indagine”

Leonard, che è già lontano dalla squadra a causa di un infortunio che gli farà saltare tutta la stagione, si era già attivato in prima persona sui social pubblicando una nota in cui espone le sue scuse, affermando che non era consapevole del significato del termine utilizzato.

“Mi scuso davvero profondamente per aver utilizzato un insulto antisemita durante la diretta di ieri. Sebbene io non fossi a conoscenza del significato di quella parola, la mia ignoranza riguardo la sua storia e quanto possa essere offensiva per la comunità ebraica non può essere in alcun modo una scusa e ho semplicemente sbagliato. Ora sono più consapevole del suo significato e mi impegno a cercare adeguatamente delle persone che possano educarmi su questo tipo di odio e su come si possa combattere. Riconosco e ammetto il mio errore e non ci sono scuse per una cosa del genere, che è davvero dolorosa per alcune persone. Questa non è un’adeguata rappresentazione di chi sono e voglio scusarmi con i miei compagni di squadra, gli allenatori, il front office e ogni persona associata con i Miami Heat, la mia famiglia, i nostri leali tifosi e tutti gli appartenenti alla comunità ebraica che ho offeso. Prometto di essere migliore e so che le mie azioni future avranno un impatto più grande rispetto all’utilizzo che ho fatto di questa parola”

Vedremo cosa la NBA e i Miami Heat decideranno di fare nei prossimi giorni, quando l’indagine sarà conclusa. Bisognerà aspettarsi quasi sicuramente una multa nei confronti del giocatore, e non sono al momento escluse sanzioni disciplinari più importanti.

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