Secondo quanto riportato da Kevin O’Connor di The Ringer, Bradley Beal rimarrebbe uno dei giocatori più ambiti all’interno del panorama NBA, nonostante il giocatore sia sfuggito alla trade deadline e abbia affermato di voler restare tra le fila dei capitolini.
In particolare, sarebbero cinque le franchigie che hanno messo Beal in cima alla propria lista per la free agency del 2022, quando il prodotto di Florida dovrà decidere se esercitare o meno una player option da 37.2 milioni. In pole position troviamo Boston Celtics, Miami Heat, New York Knicks e New Orleans Pelicans, mentre leggermente più staccati troviamo i Raptors. Dato che manca ancora più di un anno all’appuntamento, l’elenco potrebbe allungarsi e subire importanti cambiamenti.
Per quanto riguarda Beal il discorso appare piuttosto semplice, al di là delle dichiarazioni di facciata. Anche se i Wizards dovessero miracolosamente arrivare al play in, appare alquanto improbabile un posto in prima fila per la postseason, quindi la prossima stagione sarà quella decisiva: se infatti la collaborazione con Westbrook non dovesse fruttare alcun risultato, e parliamo di obiettivi concreti come una partecipazione sicura ai playoff, il buon Bradley a 29 anni potrebbe tranquillamente valutare di fare le valigie e volare in un lido più competitivo, che gli consenta di agguantare dei risultati di squadra superiori alla mediocrità.