Nella notte, in quel di Miami, i Golden State Warriors hanno rimediato la quinta sconfitta nelle ultime sei partite e ora rischiano di non riuscire a partecipare a quel play-in che darebbe alla franchigia di San Francisco una possibilità di strappare il pass per la postseason.
Una situazione a cui i Warriors dell’ultimo lustro non sono affatto abituati, tralasciando quanto visto la scorsa stagione. Non a caso ad uscire allo scoperto, proprio dopo la sconfitta di questa notte, per evidenziare una situazione tutt’altro che stimolante è stato Draymond Green, giocatore che certamente non si risparmia.
“Ad essere onesto non approccio queste partite come se ci stessimo giocando un posto ai playoff e ci servisse una vittoria a tutti i costi. Io odio profondamente perdere, quindi ogni volta che entro in campo lo faccio per vincere. Ma ad essere davvero onesto, competere per un posto al play-in non mi motiva. Cosa siamo, 9°? Combattere per un posto al play-in non mi motiva affatto”
E’ un momento davvero critico per Golden State, perché appena un paio di mesi fa sembrava poter ambire senza particolari problemi ad un posto ai playoff. Invece qualche partita butta al vento e, recentemente, l’infortunio di Curry hanno complicato notevolmente le cose, facendo perdere peraltro entusiasmo nell’ambiente.
Curry è ad un livello da MVP, Green da Defensive Player of the Year, Wiggins ha trovato la sua dimensione, Oubre è più continuo… Diciamo che gli elementi per fare bene ci sarebbero tutti, considerando anche una valida difesa e una second unit tutt’altro che da buttare. Gli unici nei sono tre: delle seconde linee un po’ troppo discontinue (su cui pesa peraltro l’assenza di Paschall), un reparto lunghi carente (Wiseman è ancora troppo acerbo e Looney non ha quella marcia in più per scrollarsi di dosso il ruolo di centro di back up) e l’altalena a livello di concentrazione nelle singole partite, che spesso porta i Warriors a giocarsi fino all’ultimo minuto partite che potrebbero essere chiuse con un quarto d’anticipo.
Problemi che, se in queste ultime partite riusciranno a vedere una soluzione, potrebbero ancora far sperare Curry e soci in uno spot per la postseason. Anche perché ormai per tankare è tardi…