Neile ultime 48 ore hanno destato più di una discussione le dichiarazioni che Marc Gasol aveva rilasciato qualche giorno dopo l’approdo di Andre Drummond ai Lakers, con il centro spagnolo che aveva definito la situazione un “boccone amaro da mandar giù” e di dover accettare di “essere il piano C”.
Dopo la vittoria di questa notte contro i Toronto Raptors, in cui Gasol ha offerto una delle migliori prestazioni con la maglia gialloviola (13 punti, 9 rimbalzi, 5 assist, 4 stoppate e 6/9 al tiro), il nativo di Barcellona ha aggiustato il tiro affermando di essere pronto ad aiutare in qualsiasi modo la franchigia anche in uscita dalla panchina.
“Mi farò trovare pronto. Sono assolutamente concentrato sulla squadra. Mi farò trovare pronto quando verrà chiamato il mio numero. Sono consapevole che dobbiamo integrare Andre con il nostro sistema e dobbiamo aspettare il rientro dei nostri due giocatori più importanti, Bron e AD, per far sì che si crei la giusta chimica nella first unit. Io mi farò trovare pronto qualsiasi cosa accada, non importa se saranno 5 o 10 minuti, o se dovrò giocare in ruoli diversi. Alcune volte non giocherò, ma sarò sempre pronto. Sono al servizio della squadra.
Ci è voluto un po’ di tempo per rivalutare la situazione, ma come ho detto sono qui per aiutare la squadra. Quindi qualsiasi cosa accada sarò pronto ad aiutare i miei compagni”
Un Gasol che quindi sembrerebbe essersi “rassegnato” ad una posizione meno di rilievo rispetto alla prima parte di stagione, in cui le rotazioni dei lunghi erano più limitate. Lo spagnolo comunque non sembra avere nelle gambe non di 15 minuti di qualità da offrire.