Come riportato da Shams Charania e Adrian Wojnarowski, la partita di questa notte tra i Minnesota Timberwolves e i Brooklyn Nets è stata rinviata a causa dell’uccisione di Daunte Wright da parte della polizia, fatto che ha scatenato nuove proteste nello Stato.
La partita potrebbe essere recuperata oggi, visto che i T-Wolves mercoledì giocano nuovamente in casa contro i Bucks, mentre i Nets proseguono il proprio giro in trasferta approdando a Philadelphia.
Il fatto
Nella giornata di ieri in Minnesota un ragazzo di colore di 20 anni, tale Daunte Wright, ha perso la vita dopo esser stato raggiunto da un colpo di pistola proveniente da una poliziotta (QUI il video pubblicato su Twitter).
Il giovane, che era in macchina con la sua fidanzata, è stato fermato dalla polizia per dei problemi legati alla targa. Una volta ammanettato, Wright ha cercato di fuggire, riuscendo a rientrare nella propria auto. Mentre un agente provava a tirarlo fuori, una collega ha estratto l’arma e ha fatto partire un colpo. Il ragazzo non muore sul colpo, tanto che riesce a chiudere la portiera e a ripartire. La ferita però è così grave da fargli perdere la vita qualche istante più tardi.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, si sarebbe trattato di un tragico incidente, in quanto la poliziotta era convinta di aver in mano il taser, non la pistola (cosa che si evince anche dal video dell’accaduto). Un fatto che, sebbene risulti essere privo di razzismo, è comunque molto grave. “Al di là” della morte del giovane (che nella migliore delle ipotesi avrebbe potuto riportare una ferita da arma da fuoco non letale), non è ammissibile che una persona appartenente alle forze dell’ordine non sappia accorgersi della differenza tra un taser e un’arma da fuoco.