Aaron Gordon, approdato ai Denver Nuggets lo scorso 25 marzo allo scadere della trade deadline, sembra si stia integrando bene nel sistema della franchigia del Colorado, adattandosi ad un ruolo in secondo piano rispetto a quanto fatto con gli Orlando Magic.
Il prodotto di Arizona dopo il suo debutto aveva già manifestato pubblicamente le sue convinzioni riguardo le potenzialità dei Nuggets, con Nikola Jokic che aveva dato grande credito al lavoro di Gordon. La situazione in questo caso si ribalta e, come riportato da The Athletic, è stata la 4° scelta assoluta al Draft del 2014 ad esprimere parole al miele per il compagno di squadra, ad oggi uno dei favoritissimi per il premio di MVP.
“E’ un genio del basket. Questo è davvero ciò che è. E’ come se stesse giocando a scacchi e vedesse la mossa da fare con tre passi d’anticipo sugli altri.
Sto cominciando ad imparare che bisogna avere sempre gli occhi su di lui quando ha la palla, perché è capace di trovarti anche quando pensi di non essere libero. E’ stupefacente. E’ davvero fantastico giocare con un ragazzo del genere, che riesce a passarti la palla facendoci smarcare e che vede il gioco in quella maniera. Gli piace passare la palla e si diverte a farlo”
Ricordiamo che Jokic al momento sta viaggiando a 26.4 punti, 11.0 rimbalzi, 8.7 assist e 1.4 rubate di media con il 56.8% dal campo e il 41.1% dall’arco. Cifre che, percentuale dal campo a parte (rimane comunque il secondo valore più alto della sua carriera), rappresentano i career-high per ciascuna categoria.
Gordon invece nelle sue prime 13 uscite con i Nuggets ha totalizzato 10.8 punti, 4.9 rimbalzi e 2.6 assist di media, tirando con il 52.3% dal campo (career-high).
Dal debutto dell’ex Magic, Denver ha vinto 11 dei 13 match disputati.