Dopo la vittoria contro i New York Knicks della scorsa notte, Nikola Jokic ha speso parole al miele nei confronti del proprio head coach, Michael Malone.
“Mi ha dato tutto. Mi ha dato la libertà. Mi ha guidato. Mi ha mostrato la strada. Abbiamo costruito un ottimo rapporto, un qualcosa che va oltre il basket. E’ un percorso di costruzione di qualcosa insieme che dura da sei anni”
Il lungo serbo dal suo approdo nella NBA (41° scelta assoluta al Draft del 2014) ha effettuato un grande percorso di crescita che lo ha portato fino alla definitiva esplosione di quest’anno, con il nativo di Sombor che è il favorito al premio di MVP della stagione regolare (26.4 punti, 10.9 rimbalzi, 8.4 assist e 1.4 rubate di media con il 56.5% dal campo e il 40.5% dall’arco, tutti career-high ad esclusione della percentuale al tiro complessiva).
Un percorso di crescita individuale che tuttavia lo ha portato a sbocciare, stando alle sue parole, grazie anche ai suggerimenti del proprio capo allenatore, che risulta così essere una figura molto importante per Jokic. Un punto di riferimento sia dentro che fuori dal campo.