Come riportato da vari insider, i New Orleans Pelicans hanno annunciato che Zion Williamson dovrà rimanere ai box a tempo indeterminato a causa di una frattura all’anulare della mano sinistra. L’infortunio è stato riportato lo scorso 4 maggio durante la sfida contro i Golden State Warriors e i tempi di recupero verranno comunicati appena la franchigia avrà deciso di comune accordo con il giocatore quale trattamento seguire.
Tendenzialmente, un giocatore NBA con una frattura all’anulare che non ricorre ad un’operazione deve rimanere fuori circa cinque partite, numero che si triplica se invece è necessario un intervento chirurgico. Ad oggi possiamo comunque dire che la sua stagione è finita qui, visto che dovrà saltare le ultime partite di regular season e al momento i Pelicans sono fuori dalla zona play-in (11° posto con una partita e mezza di ritardo sul decimo slot occupato dagli Spurs).
“Zion è mancino, quindi è una situazione discretamente critica per lui. Sono davvero frustrato perché è una situazione che si poteva evitare. Abbiamo detto più volte alla NBA, tramite gli strumenti che ci sono concessi come l’invio di filmati e i contatti con l’associazione degli arbitri e chiunque coinvolto nelle basketball operations, che il metro arbitrale riservato a Zion lo avrebbe portato ad infortunarsi.
Queste le parole di David Griffin, vice presidente esecutivo delle basketball operations
Francamente, posso dire che si è infortunato a causa della libertà che viene concessa agli avversari di Zion quando si trova nel pitturato. E’ stato costantemente malmenato nel pitturato, al punto che gli altri giocatori gli hanno detto ‘Continuerò a difenderti così perché tanto non fischiano fallo’. C’è una sorta di violenza incoraggiata nei suoi confronti che va al di là di qualsiasi altro giocatore nella lega,. Era dai tempi di Shaq che non vedevo una cosa così”
La prima scelta assoluta del Draft 2019 ha giocato un anno decisamente clamoroso, facendo registrare 27.0 punti, 7.2 rimbalzi e 3.7 assist di media con un mostruoso 61.1% dal campo (su 17.0 tentativi a partita). Cifre storiche, visto che lo rendono il giocatore con la media punti più alta della storia della lega tra tutti quelli in grado di chiudere una stagione con almeno il 60% al tiro.