NBA

Steve Kerr su Curry: “Più forte che mai”. LeBron James: “E’ l’MVP”

Lettura 2 Minuti

Stephen Curry la scorsa notte ha chiuso una delle regular season migliori sempre.

A livello di cifre individuali non si può che partire dai 32.0 punti di media (nuovo record personale e di franchigia) che gli hanno permesso di ottenere per la seconda volta in carriera il titolo di miglior realizzatore: il #30 e un certo Michael Jordan sono gli unici giocatori ad aver vinto la classifica marcatori superati i 33 anni, con Curry che è diventato anche il quarto giocatore di sempre a vantare almeno due anelli, due MVP e due titoli di miglior realizzatore (dopo Kareem-Abdul Jabbar, Michael Jordan e Wilt Chamberlain).
Poi c’è l’imbarazzo della scelta. Per la quarta volta supera quota 300 triple segnate in una stagione (337 quest’anno, leader NBA; mai nessuno come lui), realizza un record NBA di 5.3 triple a partita (il precedente, 5.1, era sempre suo) e infila 7 partite con almeno 10 triple a bersaglio (record di sempre; nella storia della NBA Steph vanta ora 22 gare da 10+ triple, con il primo inseguitore, Klay Thompson, fermo a quota 5). A ciò si potrebbero aggiungere anche i 38 match da 30+ punti, i 5.5 rimbalzi e i 5.8 assist di media, il 48.2% dal campo su 21.7 tentativi e lo straordinario 42.1% dall’arco su quasi 13 bombe tentate a partita.

Una prestazione stagionale che non è valsa solo ad arricchire i propri riconoscimenti, ma anche a tenere a galla i Golden State Warriors. Grazie alle prove del nativo di Akron, spalleggiato da qualche compagno, la franchigia di San Francisco è riuscita infatti a conquistare l’ottavo posto ad Ovest e avrà due partite in cui giocarsi il penultimo e l’ultimo slot per i playoff. Nonostante il roster non sia così clamorosamente scandaloso, non erano in tanti a considerare, ad inizio stagione, Golden State come una probabile partecipante alla postseason.

Alla luce di tutto ciò, in vista del play-in, coach Steve Kerr non poteva che esprimere parole al miele nei confronti della propria star, affermando che Curry non è mai stato così forte.

“Non è mai stato così forte. Ha giocato ad altissimi livelli per anni, quindi è difficile dire che ora sia al suo massimo. Ha collezionato grandissime prestazioni nel tempo. Penso che quest’anno sia diverso per il supporting cast che lo circonda. Abbiamo una squadra molto più giovane e gli è stato chiesto di fare molte più cose per il gruppo. E lui le ha eseguite andando anche oltre ciò che gli era stato domandato. Una stagione davvero incredibile”

Parole di grande apprezzamento che provengono anche da altre fonti e soprattutto da altri colleghi, tra i quali si evidenzia LeBron James, il quale insieme ai suoi Lakers dovrà affrontare proprio Curry e soci nella prima partita del play-in, valida per il settimo posto ad Ovest (match che andrà in scena nella notte tra mercoledì e giovedì alle 4:00 italiane). Il #23 dei gialloviola afferma che il proprio avversario dovrebbe essere l’MVP.

“Basta guardare a quello che ha fatto quest’anno. In molti lo davano per finito, e invece… Non saprei dove altro guardare se stessi cercando l’MVP. Senza il suo contributo cosa avrebbe combinato Golden State? Alle volte siamo troppo concentrati sul record di squadra. Ci domandiamo chi ha avuto il miglior record di squadra invece di valutare chi ha portato a termine la migliore stagione. E Steph, secondo la mia opinione, è stato il migliore quest’anno.
È come quando vinse Westbrook con la tripla-doppia di media: in quell’occasione è stato un premio di MVP meritato, così come per Steph in questa stagione”

Sebbene non siano così pochi i colleghi a valutarlo come l’MVP di questa stagione, Curry non risulta essere il favorito per il premio. A vincerlo, secondo i bookmakers e la gran parte degli appassionati, dovrebbe infatti essere Nikola Jokic, autore di una grandissima stagione individuale a 360° e forte di un ottimo record di squadra.

Articoli collegati
Focus NBA

Il Ballo dei Debuttanti: il verdetto

Lettura 3 Minuti
Se la NBA ha già comunicato da qualche giorno le sue decisioni in merito ai riconoscimenti riservati alle matricole, oggi è il…
Focus NBA

IL Ballo dei Debuttanti

Lettura 4 Minuti
Penultimo appuntamento con la nostra rubrica dedicata alle matricole. Andiamo a verificare l’andamento delle giovani speranze nell’ultimo mese di Regular Season. IL…
Focus NBA

L'ora di Scary Gary

Lettura 2 Minuti
La NBA si contraddistingue da sempre per le mosse di mercato che vengono operate dai vari front office. Le trade che vengono…