Nella notte il play-in della Eastern Conference ha emesso i suoi primi verdetti: Boston supera Washington e ottiene il settimo seed (leggasi scontro Brooklyn), mentre Indiana ha letteralmente piallato Charlotte, garantendosi la possibilità di giocarsi l’ottavo seed contro i Wizards.
Tatum trascina Boston
Per i Celtics la partecipazione al play-in da settimi e la vittoria di questa notte contro i Wizards hanno una sola costante: Jayson Tatum. Il prodotto di Duke ha infatti tolto diverse volte le castagne dal fuoco durante la regular season, evitando ai biancoverdi, protagonisti di una stagione disastrosa, una clamorosa caduta al di fuori della top-8. E questa notte si è ripetuto. Il classe 1998 ha letteralmente messo ko Washington da solo, chiudendo la sfida con una stratosferica prova da 50 punti (14/32 dal campo, 5/12 dall’arco e 17/17 ai liberi), 8 rimbalzi e 4 assist: una macchina da canestri a cui i capitolini non hanno saputo trovare risposta, spalleggiata anche da un positivo Walker (29 punti, 10/24 al tiro).
Washington rimane in partita fino alla pausa lunga, poi nella ripresa è un progressivo calare. A nulla servono uno stoico Beal (22 punti, 9 rimbalzi, 6 assist), ancora visibilmente sofferente per il problema al tendine del ginocchio, e la solita grinta di Westbrook (20 punti, 14 rimbalzi, 5 assist, 3 rubate). Wizards che fondamentalmente pagano una giornata stortissima per il tiro dalla lunga distanza (3/21) e le 15 palle perse. Ora i capitolini affronteranno Indiana per la conquista dell’ottavo seed.
Indiana asfalta Charlotte
Nell’altro match di nottata non c’è stata storia. I Pacers hanno infatti letteralmente piallato gli Hornets, chiudendo di fatto il match dopo i primi due periodi grazie ad un vantaggio di 24 punti. Nonostante le assenza di LeVert, messo fuori gioco dai protocolli sanitari della lega, e Turner (infortunato), la franchigia di Indianapolis ha aggredito fin da subito la partita, dimostrando molta più voglia di vincere dei propri avversari. Gli uomini chiave dei Calabroni steccano (Ball 4/14, Rozier 7/20, Washington 3/10) e l’unico a salvarsi è Bridges (23 punti, 8 rimbalzi, 4 assist), il quale però non basta a tenere a galla i compagni.
Ben 8 i giocatori in doppia cifra per Indiana, che viene trascinata da tutto il quintetto titolare – Holiday, Sabonis, Brogdon, McDermott, Brissett – e dalle ottime prove in uscita dalla panchina di McConnell (17 punti, 5 rimbalzi, 3 assist, 4 rubate) e Bitadze (14 punti, 10 rimbalzi, 3 stoppate). I Pacers ora si giocheranno l’accesso ai playoff contro Washington, nel rematch della combattutissima gara di regular season dello scorso 9 maggio.