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La futura star di Los Angeles

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Jerry West. Magic Johnson. Kobe Bryant. LeBron James.

Chi sarà la prossima guardia a guidare sul campo la storica franchigia?


Quando LeBron si sarà ritirato (ci auguriamo il più tardi possibile) i Los Angeles Lakers non dovranno guardare lontano per trovare un sostituto. Il giovane Talen Horton-Tucker, infatti, sta mostrando tutti i segni di essere sulla strada della grandezza per poter diventare un giorno uno dei migliori talenti della lega.

Draftato alla 46esima posizione nel 2019, con una scelta acquistata dagli Orlando Magic, il freshman da Iowa State era stato per lo più considerato un piccolo scotto pagato dai Lakers per aver ottenuto LeBron James e Anthony Davis, in quanto rappresentato dal medesimo agente Rich Paul. Voce poco credibile, ma reale o meno, i gialloviola hanno fatto un vero affare quella notte del draft.

Ad appena 20 anni, Horton-Tucker promette già grandi cose, essendo riuscito a guadagnarsi un ruolo nelle rotazioni dei campioni in carica. La sua ascesa è stata tanto improvvisa quanto inaspettata, dentro e fuori Los Angeles.

Dopo una stagione da rookie quasi interamente spesa nella G League, la giovane guardia entrò nella bolla di Orlando come membro full time del roster dei Lakers, sfoggiando un’impressionante trasformazione fisica e tecnica che presagiva un’imminente, quanto altrettanto sorprendente, evoluzione in campo.
Al tempo il giocatore più giovane della lega, senza aver praticamente mai messo piede sui parquet della NBA, THT venne buttato nella mischia nelle ultime quattro partite di regular season, segnando 8.5 punti di media. Certamente non grandi numeri, per giunta in competizioni dal valore pressoché nullo, ma sufficienti a convincere il coaching staff del suo valore al punto da mandarlo in campo nelle due partite chiave che avrebbero chiuso la serie di playoff contro gli Houston Rockets.

Un umile inizio sulla strada della grandezza.

Quest’anno Tucker è diventato membro a pieno titolo delle rotazioni dei Lakers, guadagnandosi 20 minuti a partita, spesso accompagnati da importanti responsabilità di point guard, e prendendo attivamente parte ad azioni decisive, come la tripla che ha recentemente assicurato la vittoria sui New York Knicks: 9.0 punti, 2.6 rimbalzi, 2.8 assist e 1.0 rubata di media con il 45.8% dal campo, queste le sue cifre durante questa stagione (65 partite).

Clip che dà una piccola panoramica sulle abilità di Horton-Tucker, sia come realizzatore che come assistman

Con le lunghe assenze di LeBron James e Anthony Davis, il giovanissimo giocatore è diventato un regolare del crunch time, e nonostante i numerosi errori dovuti alla mancanza di esperienza, Vogel ha dimostrato un’enorme fiducia in lui. La sua sicurezza e familiarità col campo hanno già raggiunto un alto livello, mostrando sprazzi di giocate di cui solo i grandi talenti sono capaci.

Con un’altra offseason di lavoro alle spalle e l’esperienza accumulata in questa stagione ci si aspetta un ulteriore balzo in avanti il prossimo anno.

I Lakers hanno deciso di puntare così forte su THT da aver mandato all’aria l’occasione di ottenere Kyle Lowry, perché non disposti a cedere la loro promessa nello scambio.

E’ chiaro che una grande aspettativa grava sul sophomore originario di Chicago, aspettativa che deve però venire con altrettanta pazienza, data la giovanissima età. Ma nel futuro potrebbe essere la coppia Anthony Davis-Talen Horton-Tucker a guidare la franchigia verso nuovi successi.




Articolo a cura di Davide Tovani

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