Dopo il lancio di popcorn a Russell Westbrook (avvenuto a Philadelphia), lo sputo verso Trae Young (avvenuto a New York), le gravi offese riservate ai familiari di Ja Morant (avvenute a Salt Lake City) e il lancio di una bottiglietta contro Kyrie Irving (avvenuto a Boston), la lista di comportamenti a dir poco stupidi tenuti da alcuni tifosi si allunga.
Nella notte infatti, a poco meno di quattro minuti dalla conclusione del terzo periodo di gara-4 tra Washington Wizards e Philadelphia 76ers, di scena alla Capitol One Arena della capitale, un fan (non è chiaro di quale squadra, ma poco importa) ha ben pensato di fare un’invasione di campo per andare a toccare il tabellone dove stavano attaccando Beal e soci. L’intervento della sicurezza è stato immediato, con un agente che ha letteralmente placcato il tifoso, per poi arrestarlo e scortarlo fuori dall’arena con l’aiuto dei colleghi.
Il fenomeno sarà bannato dal palazzetto e verrà citato in giudizio dalla franchigia.
Si tratta, come fatto notare da Marc Stein, del quinto episodio (nella quinta città diversa) nell’arco degli ultimi sei giorni. E’ come se dopo svariati mesi di assenza alcuni tifosi non sapessero più quale sia il loro posto e il regolamento da seguire.