Secondo quanto riportato da Eric Pincus di Bleacher Report, Chris Paul al termine di questa stagione dovrebbe declinare la player option da 44 milioni presente sul suo ultimo anno di contratto per diventare free agent e cercare un accordo che gli possa far intascare intorno ai 100 milioni in tre anni.
Una scelta che appare piuttosto strana, visto che Paul sembra essersi ambientato molto bene ai Suns. D’altro canto però potrebbe essere l’occasione per firmare l’ultimo contratto pluriennale della sua carriera, visto che a 36 anni e con qualche dubbio sulle sue condizioni fisiche dopo l’infortunio alla spalla maturato contro i Lakers è evidente che sia ormai prossimo alla fase conclusiva della sua brillante carriera.
Potrebbe arrivare un nuovo accordo con Phoenix, liberando spazio salariale per la costruzione di un progetto vincente da guidare nel medio periodo, oppure potrebbe essere l’occasione di realizzare un sogno nel cassetto e lanciare a se stesso un’ultima sfida. In questa seconda ipotesi l’identikit potrebbe corrispondere a quello dei New York Knicks, che sarebbero molto interessati al veterano.
Nell’ultima regular season il prodotto di Wake Forest classe 1985 ha totalizzato 16.4 punti, 4.5 punti, 8.9 assist e 1.4 rubate di media con il 49.9% dal campo e il 39.5% dall’arco (percentuali tra le più alte della sua carriera), il tutto perdendo solo 2.2 palloni (secondo valore più basso della sua carriera) a match in poco più di 31 minuti di gioco.
Ai playoff invece il suo tabellino parla di 9.4 punti, 3.8 rimbalzi e 6.8 assist di media con il 40.0% dal campo e il 28.6% dall’arco, cifre influenzate dal problema alla spalla rimediato in gara-1.