Come riportato da Adrian Wojnarowski, gli Indiana Pacers hanno deciso di esonerare coach Nate Bjorkgren dopo un solo anno di lavoro con la franchigia.
Arrivato ad Indianapolis nell’ottobre 2020, un paio di mesi dopo il licenziamento a sorpresa di Nate McMillan (i Nate vanno forte i casa Pacers), il nativo di Storm Lake ha chiuso questa stagione con un record di 34 vittorie e 38 sconfitte, chiudendo al nono posto ad Est: un risultato deludente vista la qualità del roster, reso ancora più amaro dall’eliminazione al play-in maturata contro i Washington Wizards (Indiana che manca così i playoff per la prima volta dal 2016).
Secondo quanto riportato dal The Athletic, Bjorkgren avrebbe pagato l’incapacità di creare un gruppo coeso tra coaching staff e giocatori, con le star della squadra che avrebbero chiesto alla dirigenza di assumere una figura più esperta.
In passato il classe 1975 è stato assistant coach a Phoenix e a Toronto. Nel 2019, con la vittoria del titolo da parte dei Raptors, è diventato il primo assistente a vincere sia la NBA Finals che la D-League (oggi G League), successi maturati in entrambi i casi sotto la guida di coach Nick Nurse.