La NBA ha ufficialmente annunciato che Rudy Gobert ha vinto il premio di Defensive Player of the Year. Si tratta del terzo trofeo ottenuto dal centro degli Utah Jazz, che lo aveva ottenuto anche nel 2018 e nel 2019 (in sostanza lo ha portato a casa tre volte negli ultimi quattro anni, intervallato solo dalla vittoria di Giannis Antetokonmpo lo scorso anno).
Il francese diventa così il quarto giocatore di sempre ad incassare almeno tre DPOY, raggiungendo Dwight Howard (3), Ben Wallace (4) e Dikembe Mutombo (4).
Gobert, nonostante gli evidenti problemi nella difesa perimetrale e sui cambi con giocatori più piccoli, ha ottenuto il trofeo confermandosi il migliore rim protector della lega, chiudendo la stagione con un career-high di 2.7 stoppate a match (secondo valore più alto della NBA quest’anno) e guidando la NBA per rimbalzi difensivi di media (10.1) e totali (720), oltre che per tiri stoppati totali (190). Il nativo di Saint-Quentin ha anche difeso più tentativi di tiro al ferro di tutti i colleghi (549), tenendo i propri avversari al 50.1% (terzo valore più basso tra i giocatori che hanno contestato almeno 300 tiri al ferro). Il suo impatto ha consentito ai Jazz di chiudere la regular season con il terzo miglior defensive rating (107.5) e con il secondo miglior valore in termini di percentuale al tiro concessa agli avversari (44.7%)
La vittoria è stata piuttosto netta, vantando 84 dei 100 voti per il primo posto e un totale di 464 punti. Al secondo posto si è piazzato Ben Simmons con 15 voti per il primo posto e 287 voti totali, mentre Draymond Green chiude il podio con un punteggio sorprendentemente molto basso (0 voti per il primo posto, 13 per il secondo e 76 punti totali). Il voto per il primo posto rimanente è andato a Bam Adebayo, che ha chiuso al quarto posto.
