Come riportato da vari insider, Rick Carlisle ha ufficialmente comunicato che il prossimo anno non sarà più l’head coach dei Dallas Mavericks. Una decisione personale, visto che Mark Cuban – proprietario della franchigia – avrebbe voluto che rimanesse. Il 61enne di Ogdensburg lascia così il Texas dopo 13 anni piuttosto positivi, all’interno dei quali ha portato a Dallas il primo titolo della propria storia.
“Dopo diverse conversazioni con Mark Cuban effettuate di persona nell’ultima settimana, oggi l’ho informato che non sarò più l’allenatore dei Dallas Mavericks. Questa è una decisione di carattere esclusivamente personale. La mia famiglia ed io abbiamo passato 13 straordinari anni lavorando con grandi persone in una grande città. E’ stato un onore lavorare al fianco di Mark, Cynt, Donnie, Fin, Keith, Dirk, JKidd e ogni singolo giocatore ed assistente che ho avuto qui. Dallas sarà sempre casa, ma non vedo l’ora di iniziare il prossimo capitolo della mia carriera da allenatore”
Queste le parole impresse sul comunicato con cui Carlisle ha annunciato il suo addio. Inutile dire che ora rappresenta un validissimo candidato per ognuna delle sei altre franchigie (Boston, New Orleans, Indiana, Portland, Washington, Orlando) rimaste senza un capo allenatore. Sul suo sostituto ai Mavericks invece non si sa ancora nulla, con Cuban che ha affermato di voler assumere prima un nuovo GM (ricordiamo infatti che nella giornata di oggi ha lasciato la franchigia anche Donnie Nelson).
“Voglio davvero bene a Rick Carlisle. Non era solo un bravo allenatore, ma anche un buon amico e confidente. Il nostro rapporto era qualcosa che andava oltre il basket e so che non cambierà mai“, queste le parole di Mark Cuban.