La venticinquesima stagione del basket femminile d’oltreoceano è ormai ben avviata e tra le novità di quest’anno c’è anche un rivoluzione nel look di ogni squadra: per la prima volta ogni franchigia ha tre diverse divise a disposizione invece delle canoniche due. Ai classici kit – marcati Nike – per le partite in casa e per quelle in trasferta si aggiunge infatti una terza opzione volta a celebrare la cultura della città che ospita la squadra e a ribadire con forza l’impegno della lega nel sostenere i diritti umani, il movimento “Black Lives Matter” e le donne che hanno fatto la storia.
Le divise di casa costituiscono la Heroine Edition: un ritorno delle divise bianche a sostituire le vecchie home jerseys che, invece, riprendevano il colore più chiaro del logo della franchigia; il nome della squadra sul davanti è stato ingrandito, portando via un po’ dello spazio allocato agli sponsor, creando un effetto più scenografico.
Le divise da trasferta, invece, danno vita alla Explorer Edition: corrispondono essenzialmente alla versione scura della Heroine Edition, con la differenza che, invece del nome della squadra sul davanti della canotta, troviamo il nome delle diverse città. Per rendere il design più accattivante, Nike ha integrato alcuni particolari architettonici delle metropoli americane di appartenenza.
La terza opzione, interessante novità di quest’anno, è parte della Rebel Edition: create con l’idea di proporre qualcosa di simile alle divise “City/Association Jerseys” dei colleghi in NBA (prodotte in occasione di particolari ricorrenze come il capodanno cinese oppure la “heritage night” che celebra la cultura dei nativi americani, ma anche usate regolarmente come terza maglia), queste divise celebrano persone e tradizioni diverse scelte da ogni squadra. Hanno un design completamente nuovo e sono volte a veicolare un messaggio di solidarietà che rende il loro impatto, sia visivo che concettuale, affascinante.
Le tre collezioni creano l’acronimo H.E.R. che racchiude il significato profondo della rivoluzione stilistica di questa stagione: queste sono divise per donne, non divise da uomo adattate; nella lega ci sono atlete di altezza che spazia da 167 a 205 cm, con fisici e corporature totalmente diverse, perciò si rende necessario avere un modello che può essere adattato a molteplici esigenze. Sono stati introdotti tre diversi tipi di scollature (a V, tondo e il prototipo Victory esclusivo per la WNBA), le spalline della canottiera sono state ritagliate e sagomante per adattarsi ad un corpo femminile, invece che essere larghe come quelle da uomo che costringevano le atlete a piegarle per dentro fermandole sotto il reggiseno sportivo, e, infine, i pantaloncini sono stati accorciati in modo da evitare di dover rigirare l’elastico in vita per raggiungere la lunghezza desiderata.
La divisa da gioco è un mezzo di espressione fondamentale, crea appartenenza e rappresentanza, perciò è importante che sia adatto e conforme a coloro che devono indossarlo; “Look good, feel good, play good” (Mostrati bene, sentiti bene, gioca bene) è il motto di Sue Bird durante la presentazione dei nuovi kit. Questo cambiamento era tanto atteso quanto necessario per celebrare i 25 anni della lega e per dare un nuovo impulso all’ascesa del basket femminile che, negli ultimi anni, sta guadagnando sempre più seguito.
Vediamo ora insieme la Rebel Edition di ogni franchigia.
ATLANTA DREAMS
CHICAGO SKY
CONNECTICUT SUN
DALLAS WINGS
INDIANA FEVER
LAS VEGAS ACES
LOS ANGELES SPARKS
MINNESOTA LYNX
NEW YORK LIBERTY
PHOENIX MERCURY
SEATTLE STORM
WASHINGTON MYSTICS
Articolo a cura di Elena Orvieto