Prestazione, quella messa a referto nella notte contro le campionesse in carica delle Seattle Storm, che Sylvia Fowles non dimenticherà facilmente.
La veterana classe 1985 nativa di Miami, seconda scelta assoluta al Draft del 2008, nella vittoria delle sue Minnesota Lynx ha infatti messo a referto una clamorosa prestazione da 29 punti (10/17 dal campo), 20 rimbalzi (17 difensivi e 3 offensivi), 4 palle rubate e 3 stoppate: Fowles è diventata così la prima giocatrice nella storia della WNBA a far registrare una performance da 20+ punti, 20+ rimbalzi, 3+ palle rubate e 3+ stoppate. Quella raccolta nella notte è inoltre la sua quarta doppia-doppia in carriera da 20+ punti e 20+ rimbalzi.
Sette volte All-Star, tre volte All-WNBA First Team e sei volte WNBA All-Defensive First Team, l’ex giocatrice delle Chicago Sky è una delle maggiori esponenti del basket femminile a livello mondiale, vantando tra le altre cose due anelli, due premi di MVP delle Finals, un premio di MVP della regular season, tre premi di Defensive Player of the Year, due premi di Peak Performer, due titoli di miglior rimbalzista e un titolo di miglior stoppatrice.
In riferimento alla sua carriera lontano dagli USA (le giocatrici che militano nella WNBA si ritrovano obbligate, per tempistiche e salari, a giocare due campionati all’anno, come avevamo spiegato in QUESTO ARTICOLO), Fowles ha giocato in Russia (Spartak Mosca), Turchia (Galatasary Medical Park) e Cina (Shanghai Swordfish e Beijing Great Wall), conquistando due Eurolega, due Europe SuperCup, due campionati cinesi e tre coppe nazionali turche.
Con la nazionale statunitense ha invece vinto quattro ori olimpici consecutivi (dal 2008 ad oggi) e un titolo mondiale (nel 2010).