I Los Angeles Clippers nelle ultime ore hanno presentato il progetto definitivo riguardante l’arena che ospiterà le partite casalinghe della franchigia californiana a partire dalla stagione 2024-2025: la “Intuit Dome”.
Si tratta di una struttura che sorgerà ad Inglewood, di fianco al noto Forum che per oltre trent’anni ha ospitato lo spettacolo offerto dai Los Angeles Lakers, e che costerà circa 2 miliardi di dollari. Un investimento non particolarmente pesante se consideriamo che il proprietario dei Clippers – dal 2014 – è Steve Ballmer.
Il palazzetto, che prende nome dallo sponsor “Intuit” (azienda californiana che sviluppa software) con cui ci sarebbe un accordo valido per 23 anni e pari a circa 500 milioni di dollari complessivi, ospiterà 18.000 posti a sedere – in linea con l’attuale media delle arene delle altre franchigie – e la bellezza di 1.500 bagni. L’idea è quella di avere il massimo impatto possibile da parte dei tifosi, riducendo il più possibile i vari tempi d’attesa.
Investimento che risulta piuttosto scontato quello messo in atto dai Clippers, stufi di dover condividere il palazzetto con i cugini dei Lakers (senza dimenticare la presenza dei Los Angeles Kings, squadra della NHL) e vogliosi di consolidare il più possibile la propria presenza nella città.