Non si spengono – e sono destinate a proseguire a lungo – le indiscrezioni sulla frattura tra Ben Simmons e i Philadelphia 76ers. In particolare, nelle ultime 48 ore sarebbero emerse due nuove voci riguardanti alcune possibili motivazioni che sarebbero alla base della scelta dell’australiano di fare i bagagli e lasciare la Pennsylvania.
Da un lato, secondo quanto riportato da ESPN, il prodotto di LSU classe 1996 non vorrebbe più giocare di fronte ai tifosi dei 76ers. Non è ben chiaro il motivo, ma possiamo immaginare che Simmons non si sia sentito sostenuto a sufficienza e che l’uscita dai playoff contro gli Hawks abbia evidenziato una distanza con la tifoseria che sarebbe inconciliabile.
Dall’altro lato invece, stando a quanto riferito da The Athletic, il nativo di Melbourne non avrebbe alcuna intenzione di condividere ancora il campo con Joel Embiid. Non si tratta di una questione persone, di antipatia o altro, ma molto semplicemente Simmons è convinto che il modo di giocare a Philadelphia sia stato troppo influenzato dalla presenza del centro camerunense (cosa che era apparsa evidente). In particolare, Embiid con la sua perenne presenza nel pitturato non lascerebbe spazio alle rapide incursioni di Simmons, le quali rappresentano – ad oggi – l’unica vera freccia nella sua faretra offensiva.
Con Philadelphia che ha deciso di costruire la squadra intorno al lungo uscito da Kansas, e nonostante quest’ultimo abbia più volte affermato (l’ultima delle quali nelle scorse ore durante il media day) di trovarsi molto bene in campo con Simmons, non è difficile comprendere le valutazioni dell’australiano.