Come riportato da vari insider, Michael Porter Jr. e i Denver Nuggets hanno trovato l’accordo per un’estensione quinquennale al massimo salariale pari a 207 milioni di dollari, con il prodotto di Missouri che dovrebbe rimanere in Colorado fino al 2027. La cifra piena verrà comunque ottenuta dal nativo di Columbia solo in caso di nomination in uno dei tre quintetti All-NBA, altrimenti il valore del contratto sarà di 172 milioni.
Porter Jr., che l’anno scorso ha fatto segnalare la seconda eFG% più alta di sempre (64.6%, dietro al solo 68.3% di WIlt Chamberlain della stagione 1966-1967; minimo 19 punti di media), diventa così il quarto giocatore selezionato al Draft del 2018 – dopo Luka Doncic, Trae Young e Shai Gilgeous-Alexander – ad ottenere un’estensione al massimo salariale, oltre ad essere l’ottavo giocatore di sempre ad ottenere un accordo che potenzialmente arriva ad almeno 200 milioni (gli altri sono Luka Doncic, Trae Young, Stephen Curry, James Harden, Russell Westbrook, Giannis Antetokounmpo, Rudy Gobert).
Il classe 1998 ha chiuso la scorsa stagione (61 presenze, di cui 54 da starter, e circa 31 minuti sul parquet a match) con 19.0 punti, 7.3 rimbalzi e 1.1 assist di media con il 54.2% dal campo e il 44.5% dall’arco. Tutte cifre che, oltre a rappresentare dei career-high, dimostrano il grandissimo salto di qualità fatto rispetto al primo anno nella lega.