Altro giro, altra corsa: ormai non c’è giorno in cui non esca qualche novità sulla situazione riguardante il rapporto tra Ben Simmons e i Philadelphia 76ers.
Come riportato da Shams Charania infatti, la franchigia della Pennsylvania ha deciso di trattenere gli 8.25 milioni di dollari (si tratta della seconda rata del 25% del suo stipendio stagionale) che, stando agli accordi stipulati con il giocatore, avrebbe dovuto dare a Simmons ad inizio ottobre.
L’australiano, che sembrerebbe essere conscio delle conseguenze del suo comportamento, potrebbe a questo punto riprendere i contatti con la franchigia e addirittura presentarsi di persona, rimanendo tuttavia lontano dal parquet con la giustificazione di essere infortunato. In questo modo il classe 1996 potrebbe evitare ulteriori multe e sbloccare il salario trattenuto dai 76ers.
Una situazione questa che starebbe preoccupando diversi dirigenti delle franchigie, in quanto quello di Simmons potrebbe rappresentare un pericoloso precedente (soprattutto relativamente a star che godono di lunghi e ricchi contratti).