Come riportato da vari insider, la NBA ha annunciato la decisione di prolungare il provvedimento preso nella “bolla” di Orlando e poi confermato la scorsa stagione: niente test anti-droga per la marijuana a campione per i giocatori.
La lega si concentrerà cos maggiormente sulla ricerca di sostanze illecite o dopanti.
Ricordiamo che lo scorso 2 luglio la NBA ha sospeso per un anno Jalen Harris, all’epoca dei fatti giocatori dei Toronto Raptors (dopo la sospensione si è trovato senza squadra, visto che aveva un two-way contract), in seguito alla violazione del programma antidroga.