Dopo i fatti di oggi, con la cacciata dall’allenamento e la sospensione per una partita, arriva la ciliegina sulla torta per Ben Simmons: l’australiano infatti ha anche ricevuto una multa da 1.4 milioni da parte dei Philadelphia 76ers per aver saltato le partite di preseason (360.000 dollari a match) e svariati allenamenti, workout e ritrovi.
Dal suo ritorno in Pennsylvania quindi il prodotto di LSU non ha guadagnato nulla.
I 76ers non fanno sconti e ci vanno giù pesante, sintomo che anche le ultime speranze di poterlo reinserire in squadra potrebbero esser state definitivamente cancellate. Va comunque evidenziato che ad oggi Philadelphia non è riuscita ad intavolare una singola discussione per scambiare il giocatore e non sembra disposta a svenderlo (in cambio non dovrebbero arrivare semplici role players, ma pedine in grado di far mantenere a Embiid e soci lo stato di contender).
La soap opera dovrebbe arricchirsi di ulteriori episodi nei prossimi giorni.