Nella notte i Boston Celtics hanno subito l’ennesima sconfitta in questo avvio di stagione tutt’altro che entusiasmante, soprattutto per quanto messo in luce sul parquet. I biancoverdi cadono infatti in casa contro i Chicago Bulls gettando al vento un +19 ottenuto verso la fine del terzo periodo (39-11 il parziale per Chicago nell’ultimo quarto), precipitando così al 12° posto nella Eastern Conference con un record di 2 vittorie e 5 sconfitte.
Situazione quindi tutt’altro che serena quella in casa Celtics, con Marcus Smart che ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa lanciando un consiglio alle due star della propria franchigia: Jayson Tatum e Jaylen Brown.
“Tutte le squadre sanno che proveremo a dare la palla a Jayson e Jaylen. Penso che negli scouting report di tutti ci sia scritto di far forzare loro il passaggio. Loro non vogliono passare la palla, ed è qualcosa che impareranno a fare. Siamo orgogliosi dei loro miglioramenti, ma devono fare un passo ulteriore e trovare soluzioni per creare qualcosa anche per i compagni, così da aprire ulteriormente loro il campo nei finali. Io posso fare solo fino a un certo punto se rimango fermo in un angolo ad aspettare…”
Brown e Tatum, che hanno combinato per 48 punti (28 con 10/18 al tiro il primo, 20 con 8/22 il secondo), nell’ultimo periodo hanno totalizzato appena 2 punti e 1 assist con un pessimo 1/10 dal campo.
I due inoltre compaiono nella top-10 dei giocatori che, prendendosi almeno 20 tiri a partita, timbrano meno assist: 3.7 Tatum e 2.5 Brown.
Al di là comunque del discorso relativo agli assist e al gioco dei Celtics, è indubbio che Tatum stia facendo abbastanza fatica dal punto realizzativo in questo avvio di regular season: il prodotto di Duke sta infatti si realizzando 25.7 punti a sera (valore inferiore solo a quello della scorsa stagione), ma convertendo appena il 39.5% dei tentativi totali dal campo (9.7/24.6) e il 27.1% dei tentativi dall’arco (2.3/8.4).
Il buon Jayson inoltre ha giocato finora 37′ del cosiddetto clutch time, valore più alto di tutta la lega, durante i quali il classe 1998 ha tirato 7/25 dal campo e 1/9 dall’arco, accumulando più palle perse (4) che assist (3).