Nelle scorse ore la NBA ha comunicato ufficialmente i provvedimenti presi in riferimento a quanto accaduto la scorsa notte durante l’ultimo periodo della partita tra Denver Nuggets e Miami Heat:
- Nikola Jokic è stato sospeso per una partita senza percepire stipendio per aver colpito e spinto a terra Markieff Morris.
- Markieff Morris è stato multato per 50.000 dollari per aver commesso un flagrant 2 su Nikola Jokic.
- Jimmy Butler è stato multato per 30.000 dollari per aver provato a far peggiorare la situazione con un atteggiamento aggressivo.
Sulla vicenda si sono già riscontrati diversi pareri provenienti da tifosi, addetti ai lavori e dal alcune pagine cestistiche. Va detto che la maggior parte dei commenti è piuttosto soggettiva e volta a difendere a priori il comportamento di Jokic in quanto giocatore amato e di cui si è costruita una certa narrazione, gettando invece fango – ovviamente – sulla figura di Morris, giocatore che di certo non è privo di precedenti.
Allora, prima di tutto va evidenziato che il buon Markieff non è che impazzisce a caso, ma si capisce in maniera piuttosto plateale che il suo è uno dei classici falli di frustrazione quando si pensa di non aver ricevuto una chiamata a proprio favore: in particolare, in questo caso si può benissimo notare come Morris alzi le braccia in segno di protesta dopo il contatto avvenuto sotto canestro tra Adebayo e Jokic, per poi andare a caccia di quest’ultimo in modo da commettere un fallo intenzionale e “mandare un messaggio” (vuoi di vicinanza al compagno, vuoi di frustrazione, vuoi di stupidità). Insomma, si tratta di una situazione tutt’altro che rara da ammirare su un parquet.
Poi, entrando più nei dettagli del fallo commesso da Morris, a differenza di quanto affermato da diverse parti, il giocatore degli Heat non entra con il gomito sulle costole di Jokic, ma entra di spalla piena, per poi allargare il braccio in modo da rifilare pure una spinta al proprio avversario. Non che il contatto faccia bene eh, ma è ben diverso rispetto ad un’entrata di solo gomito sul costato.
Sulla reazione di Jokic infine c’è poco da dire. Risulta essere sproporzionata rispetto al torto subito e soprattutto viene portata a termine in maniera “codarda”, colpendo alla schiena Morris senza che questo potesse anche solo vederlo arrivare (qualcuno ha affermato che anche Morris aveva colpito a sorpresa, senza poter essere visto, ma il video non lascia spazio ad interpretazioni: l’#8 degli Heat rimane per tutto il tempo davanti a Jokic, il quale lo vede anche arrivare dato che stava cercando il compagno alla propria destra, tant’è che prova a dar via palla il più velocemente possibile).
I due sono stati espulsi subito dopo.