Ad appena due settimane di distanza da quella rifilata, per lo stesso motivo, a Fred VanVleet, ecco che la NBA non fa alcuno sconto e rifila un’altra sanzione da 15.000 dollari per un’esultanza considerata “oscena”. Il destinatario questa volta è LeBron James, che la scorsa notte contro gli Indiana Pacers, dopo aver mandato a bersaglio una tripla sul finire dei tempi regolamentari, ha mimato il gesto reso famoso da Sam Cassell, quello degli attributi (“huevos” per gli spagnoli).
Un gesto che la NBA multa con una certa continuità da circa un decennio. Altri casi sono quello con protagonisti Marco Belinelli (2013), Eddie House (2011), Josh Smith (2011), Jameer Nelson (2014) e Brandon Jennings (2014).
James, come riportato da Shams Charania, è stato inoltre richiamato dalla NBA per il linguaggio utilizzato durante una conferenza stampa per rispondere ad una domanda sulla sospensione di una partita ottenuta dopo lo scontro con Isaiah Stewart.