Come riportato da vari insider, dopo quattro mesi di investigazione la NBA ha deciso di rifilare una sanzione ai Chicago Bulls e ai Miami Heat in riferimento alla trade che ha coinvolto Kyle Lowry e Lonzo Ball: le due franchigie, per aver iniziato prematuramente le discussioni relative allo scambio, hanno perso le rispettive prossime second-round pick.
La lega negli scorsi mesi ha condotto varie interviste con gli agenti dei giocatori coinvolti e con dei dirigenti delle franchigie, specificando che entrambe le squadre hanno fornito la massima collaborazione.
Rimane comunque un dubbio sul peso delle sanzioni decise dalla NBA, con molti addetti ai lavori che hanno ritenuto piuttosto leggera la mano usata da Adam Silver. Ricordiamo infatti che, oltre a far perdere delle scelte al Draft, la lega può applicare multe fino a 10 milioni di dollari e arrivare anche alla sospensione dei dirigenti coinvolti.