Organico ancora più ridotto per gli Charlotte Hornets. Come riportato dalla stessa franchigia infatti, Ish Smith è dovuto entrare in quarantena, raggiungendo così i suoi quattro compagni di squadra che erano stati colpiti dai protocolli sanitari della NBA appena due giorni fa (LaMelo Ball, Terry Rozier, Mason Plumlee e Jalen McDaniels). Per il prodotto di Wake Forest vale ovviamente la solita procedura per rientrare: 10 giorni di quarantena oppure due tamponi negativi a 24 ore di distanza.
Smith la scorsa notte aveva sostituito Ball nel ruolo di playmaker titolare, risultando essere uno dei principali della vittoria – a sorpresa – di Charlotte su Atlanta: il classe 1988 ha infatti chiuso il match con 18 punti (8/14 al tiro, 2/4 dall’arco), 5 rimbalzi, 7 assist (migliore dei suoi), una palla rubata e una sola persa, il tutto in 32′ di gioco.
In stagione invece le sue cifre parlano di 4.4 punti, 1.3 rimbalzi e 2.4 assist di media con il 41.7% dal campo, racimolando 13.6 minuti sul parquet ad allacciata di scarpe.
Gli Hornets quindi sono momentaneamente privi della propria star (Ball guida la franchigia per punti, assist, rimbalzi e palle rubate), del terzo miglior realizzatore, del centro titolare e di due pedine importanti in uscita dalla panchina.