Il Natale è ormai alle porte, e come da tradizione la lega di basket più famosa al mondo mette in scena dei match sulla carta di primo livello: riedizioni delle Finals della stagione precedente, scontri più attesi fra superstar, franchigie con rivalità storiche…
L’edizione #74 dell’NBA Christmas Day vedrà in scena Young e i suoi Hawks contro i Knicks battuti nei playoff 2021, i campioni in carica dei Bucks contro i Celtics con gli occhi puntati su Antetokounmpo e Tatum, Warriors contro Suns nel confronto fra due campioni come Chris Paul e Steph Curry, una battaglia tra ex MVP e superstar come Russell Westbrook, Anthony Davis e LeBron James dei Lakers e Kevin Durant, James Harden dei Nets, e quella che dovrebbe essere la “ciliegina sulla torta” per i tifosi: il match tra Mavericks e Jazz, ovvero Doncic contro Mitchell.
Come aprire al meglio la settimana che ci porta alle festività? Vi proponiamo alcune tra le prestazioni più clamorose andate in scena nei passati Christmas Day riportati da NBA.com.
1961: il grande Wilt Chamberlain, nella sconfitta per 136-135 dei suoi Philadelphia Warriors contro i New York Knicks dopo un doppio overtime, registrò u a doppia-doppia da 59 punti e 36 rimbalzi. Il record di rimbalzi totali catturati perdura ancora, mentre quello di punti fu infranto 23 anni dopo (vedere sotto).

1972: Nate “Tiny” Archibald, dei Kansas City-Omaha Kings, eguagliò il record di 18 assist di Guy Rodgers (con 20 punti) nella sconfitta contro i Bucks. La performance di Archibald fece parte di una stagione in cui divenne il primo giocatore della storia NBA a guidare sia la classifica marcatori che quella delle assistenze.

1984: il record di punti in una partita di Natale appartiene all’Hall of Famer Bernard King, che ne segnò 60 nella sconfitta dei suoi Knicks contro quelli che sarebbero divenuti i New Jersey Nets. King divenne il terzo giocatore della storia a segnare almeno 50 punti a Natale, i precedenti furono il già citato Chamberlain e Rick Barry (50 punti nel 1966).

1985: il rookie Patrick Ewing (32 punti e 11 rimbalzi) trascinò i Knicks alla vittoria per 113-104 nel doppio overtime contro i Celtics rimontando uno scarto di 25 punti. New York chiuse la stagione con un record di 23-59, mentre i Celtics si laurearono campioni.

1995: per la prima volta le due finaliste della precedente stagione si scontrano il giorno di Natale: protagoniste gli Orlando Magic di Penny Hardaway (22 punti) e gli Houston Rockets di Hakeem Olajuwon (30 punti, 12 rimbalzi, 6 assist). A vincere fu la franchigia della Florida, con il match che vide anche un atro protagonista nello scontro tra centri “leggendari”: un giovane Shaq autori di 22 punti, 18 rimbalzi e 5 assist.

2004: il primo incontro/scontro tra Kobe e Shaq dopo la separazione durante l’offseason. La partita non delude le aspettative, con la vittoria di misura degli Heat per 104-102 sui Lakers, grazie soprattutto alle doppie-doppie di O’Neal (24 punti e 11 rimbalzi) e Wade (29 punti e 10 assist). A nulla servirono i 42 di Kobe.

2008: i Lakers fermano la striscia di 11 vittorie dei Celtics nel rematch delle precedenti finali. In panchina Phil Jackson raggiunge le 1000 vittorie, il più veloce allenatore a farlo e allora il sesto a riuscire nell’impresa.

2010: nel primo Christmas Day in maglia Heat, LeBron si unisce a un club esclusivo diventando il quarto giocatore di sempre (dopo Oscar Robertson, John Havlicek e Billy Cunningham) a registrare una tripla-doppia il giorno di Natale. In seguito si uniranno anche Russell Westbrook (2013) e Draymond Green (2017).

2016: in una delle tante sfide avvincenti di qualche anno fa, i Cavaliers rimontarono i Warriors sopra di 14 punti all’inizio del quarto periodo vincendo 109-108 grazie ad un jumper – dopo uno svitamento – di Kyrie Irving. Per i Warriors losing effort di 36 punti da Kevin Durant, mentre i Cavs furono guidati dai 31 punti (con 13 rimbalzi) di LeBron e dai 25 punti di Irving.
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2017: il terzo consecutivo match di Natale tra Cavs e Warriors vede i secondi uscenti vincitori dopo l’ennesima gara senza respiro. A spezzare la parità a 1:33 dalla fine ci pensa Klay Thompson con una tripla clutch.I californiani fanno leva sui 24 di Thompson e i 25 di Durant per i californiani, mentre ai Cavaliers non bastano i 31 di Love e 20 di LeBron. Finisce 99-92.
