Come riportato da numerosi insider, il covid ha costretto la NBA ha rinviare ufficialmente altre partite: in particolare salta il match tra Bulls e Raptors previsto per questa notte e quello tra Nets e Blazers in programma per domani. La lega arriva così a quota 9 rinvii, tutti freschi degli ultimi sette giorni.
La sfida tra Brooklyn e Portland è stata posticipata a causa dell’incapacità della squadra newyorkese di schierare almeno 8 giocatori sul terreno di gioco (numero minimo stabilito dalla lega). I Nets infatti contano ben 10 giocatori in quarantena: Kevin Durant, LaMarcus Aldridge, DeAndre’ Bembry, Bruce Brown, Jevon Carter, Kyrie Irving, James Harden, James Johnson, Paul Millsap e Day’Ron Sharpe.
Dall’altro lato invece, Windy City sta vivendo un periodo molto difficile con continue nuove positività, così da non trovare continuità negli allenamenti e vedersi rinviato il terzo match in una settimana. Nonostante ciò, i Bulls restano la seconda forza ad Est. Chicago in quarantena conta sei giocatori (Ayo Dosunmu, Zach LaVine, Troy Brown Jr, Alize Johnson, Matt Thomas e Devon Dotson), mentre Alex Caruso e Patrick Williams sono gli elementi indisponibili per infortunio.
I casi generali in NBA sono in continua evoluzione, ma le intenzioni del commissioner NBA Adam Silver sembrano quelle di proseguire la stagione senza interruzioni. Per agevolare le franchigie la lega ha deciso di cambiare la regola sui contratti, dando ad ogni squadra la possibilità di ingaggiare un nuovo giocatore ogni qualvolta che uno di essi entri nei protocolli sanitari.