LeBron Raymond James e Wardell Stephen Curry, due giocatori spesso messi a confronto che hanno cambiato radicalmente questo sport. Rivali delle storiche Finals tra il 2015 e il 2018, nella stessa notte, il 29 dicembre 2021, hanno stabilito due traguardi storici.
King James, grazie ai 32 punti realizzati contro i Rockets, è diventato il terzo giocatore di sempre a toccare quota 36.000 punti in carriera (arrivando a 36.001), accodandosi a Karl Malone (36.928) e Kareem Abdul-Jabbar (38.387). Il buon LeBron è inoltre ora il più giovane giocatore della storia della NBA ad aver toccato ogni livello di punti segnati in carriera dai 1.000 ai 36.000.
Il primo punto nella lega per The Chosen One arrivò il 29 ottobre 2003, nella sfida all’Arco Arena contro i Sacramento Kings, per poi, quasi 13 anni dopo, sfondare quota 33.600 punti e sorpassare Kobe Bryant (il caso ha voluto che ciò accadesse proprio nella Philadelphia del Black Mamba) per issarsi al terzo posto nella classifica all-time. 13 anni in cui il nativo di Akron è stato protagonista di tanti altri record.
A meno di 24 ore dal suo 37° compleanno, James ci sta deliziando con una stagione da coronare: 27.0 punti, 7.4 rimbalzi, 7.4 assist, 1.6 rubate di media a partita, il tutto con il 50.4% dal campo e il 34.5% da tre punti.
Dato che Curry è nato nello stesso ospedale di James, questa potrebbe essere definita la “notte dei figli di Akron”. Chef Steph, con le cinque bombe realizzate nella sfida casalinga contro i Nuggets, è diventato invece il primo giocatore della storia ad arrivare a quota 3.000 triple in carriera (3.004 ad oggi). Un altro traguardo semplicemente clamoroso che consolida ulteriormente – come se ce ne fosse bisogno – il suo status di miglior tiratore di tutti i tempi.
La sua carriera NBA è iniziata con il draft del 2009, dov’è stato selezionato alla numero 7 da Golden State; il 28 ottobre del medesimo anno arrivano il debutto e la prima tripla realizzata, il resto è storia. Vanno sicuramente ricordate la stagione 2015-16, chiusa con 402 triple, e il sorpasso a Ray Allen, effettuato appena due settimane fa. E ora un primato che ad oggi sembra inattaccabile.
Una notte veramente sorprendente che passerà alla storia di questo sport e che rimarrà negli annali.