Come riportato da Marc Stein, gli Atlanta Hawks si sarebbero da poco inseriti nella lista delle franchigie interessate a Ben Simmons. Non è chiaro se la franchigia della Georgia voglia provare o meno ad ottenere il giocatore entro la trade deadline, ma le recenti voci riguardanti la ricerca sul mercato di un giocatore d’impatto potrebbero essere un indizio.
Gli Hawks infatti sarebbero pronti a scambiare Danilo Gallinari e Cam Reddish per arrivare ad un elemento di grande valore che possa dare una mano alla franchigia a risollevarsi dopo una prima parte di stagione a dir poco deludente (attualmente Atlanta è 12° ad Est con un record di 17 vittorie e 20 sconfitte).
Ma i due giocatori citati potrebbero costituire un pacchetto valido da spedire a Philadelphia in cambio di Simmons? Dipende. I 76ers sperano ancora di cedere l’australiano ottenendo in cambio quantomeno un All-Star, ma vista la totale assenza di offerte di questo tipo alla lunga dovranno arrendersi e accettare la soluzione più utile alla propria causa (anche perché l’alternativa è continuare ad avere sul libro paga un giocatore che non scende in campo).
Detto ciò, è fondamentalmente una la ragione per cui una trade così potrebbe andare in porto: la truppa di coach Rivers vede una panchina a corto di lunghi (Andre Drummond e Georges Niang sono accompagnati da Paul Reed, al secondo anno nella lega, e dal rookie Charles Bassey, il cui impatto è quasi irrilevante) e con pochi punti nelle mani, non a caso si trovano nelle ultime posizioni della lega per minutaggio complessivo e per valori realizzativi; l’approdo di Gallinari e Reddish potrebbe quindi arricchire notevolmente la second unit e dare maggiore respiro ad alcuni starter, senza contare che si potrebbero anche venire a creare delle nuove opportunità a livello di giochi offensivi.
Le problematiche invece sono almeno due. In primis, cosa più importante, il discorso del bilanciamento dei contratti: se quello di Simmons pesa 31.6 milioni di dollari, quelli di Gallinari e Raddish messi insieme arrivano a quota 25 milioni. E’ evidente quindi che il pacchetto andrebbe aggiustato, con Atlanta che potrebbe inserire nello scambio un terzo giocatore e una scelta al Draft, mentre Philadelphia aggiungerebbe a sua volta un’altra pedina sul tavolo. In secondo luogo, bisognerebbe considerare il fit dei due giocatori all’interno del sistema dei 76ers, soprattutto per quanto riguarda la metà campo difensiva: se Reddish può rappresentare un valore aggiunto, Gallinari è all’opposto e considerare di far giocare appena una decina di minuti a partita ad un giocatore che prende 20 milioni di dollari l’anno potrebbe risultare poco felice.
Il discorso potrebbe cambiare e trovare un quadro migliore nel caso in cui si inserisse un’altra squadra e si andasse quindi a creare uno scambio a tre.