Il mercato NBA, nonostante manchino ormai 4 giorni alla trade deadline, fatica a scaldarsi, ma ogni tanto esce qualche rumors che richiama seriamente l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori.
Sebbene fosse una possibilità già nota, nelle ultime sono tornate a dominare il dibattito le voci riguardanti la volontà dei Philadelphia 76ers di ottenere james Harde, ma non in estate, bensì prima della deadline. Daryl Morey vorrebbe infatti irrobustire da subito la franchigia, sfruttando l’ultima parte di stagione per trovare la giusta chimica e puntare così seriamente al titolo NBA in una stagione in cui ad Est non ci sono vere e proprie dominatrici (le prime cinque squadre sono tutte racchiuse in tre partite).
Lo scambio sarebbe un ottimo colpo per entrambe le squadre: da un lato i 76ers si liberano di un giocatore che non vuole più esser parte della franchigia e ottengono una superstar che, oltre a poter scendere in campo, rappresenterebbe un partner offensivo a dir poco devastante per Joel Embiid (con il centro camerunense che potrebbe anche rifiatare di più in attacco e concentrarsi maggiormente in difesa); dall’altro i Nets andrebbero a cedere un giocatore decisamente scontento dell’attuale situazione – tra l’infortunio di Durant, la problematica Irving e una squadra poco competitiva – per ottenere una validissima aggiunta a livello di difesa e playmaking (a Simmons sicuramente non verrebbe richiesto di essere uno scorer).
In questo modo Philadelphia e Brooklyn hanno la possibilità di togliersi delle “rogne” e di ripartire, e molto probabilmente questa è una cosa che avrebbero dovuto fare molto prima.
Visto che tutto ciò pare abbastanza lampante, l’unica cosa che potrebbe ostacolare lo scambio è la definizione delle pedine da coinvolgere. I Nets in cambio di Harden non vorrebbero solo Simmons, ma anche qualche altro pezzo; dall’altra parte invece i 76ers non credono affatto che l’ex Rockets, allo stato attuale, valga più dell’australiano e hanno già messo in chiaro che sicuramente non includeranno Tyrese Maxey.
In chiusura, va detto che nelle ultimissime ore sarebbe emerso che James Harden abbia riferito a Kevin Durant e al management dei Nets che lui vuole rimanere a Brooklyn. Ciò che si è visto in campo ultimamente non sembrerebbe supportare questa sua volontà, quindi bisognerebbe capire se si tratta di semplici parole volte a non inimicarsi la franchigia o ci siano solide basi di verità a cui però fanno seguito delle particolari condizioni (del tipo “voglio rimanere, ma solo se…”).