A inizio luglio, più precisamente martedì 6, aveva creato un po’ di ilarità la decisione della Contea di Dallas di istituire il “Luka Doncic Day”, una giornata dedicata alla celebrazione del giovane talento sloveno come ringraziamento sia per il suo ruolo nei Mavericks che per il supporto dimostrato alla città. Mossa che sa tanto di marketing, nel tentativo di convincere Doncic a rimanere in Texas a lungo.
In pochi si ricorderanno però che esiste un precedente (dispiace, niente “record” per il buon Luka) legato all’istituzione, da parte di una città, di una giornata dedicata ad un giocatore appartenente alla propria franchigia. Un trascorso tutt’altro che positivo, con Dallas che spera di non fare la stessa fine.
Nel 2018 il sindaco di Oklahoma City decise di dedicare la giornata del 7 luglio di ogni anno a Paul George, istituendo quindi il “Paul George Day”. Il giorno prima infatti il prodotto di Fresno State, arrivato ai Thunder nell’estate del 2017 via trade (ai Pacers finirono Victor Oladipo e Domantas Sabonis), aveva firmato un’estensione quadriennale al massimo salariale pari a circa 137 milioni che aveva fatto sperare in una sua lunga permanenza. Neanche a dirlo, il giorno antecedente il primo anniversario della sua giornata, ovvero il 6 luglio 2019, George chiese di essere scambiato per finire ai Clippers e fare coppia con Kawhi Leonard, con l’ex Raptors nei panni di recruiter. Il classe 1990 lascerà definitivamente i Thunder il 10 dello stesso mese.
Vedremo se a Dallas andrà meglio.