Secondo quanto riportato da Tony Jones del The Athletic, gli Utah Jazz quest’estate proveranno a fare di tutto per trattenere Mike Conley. Il giocatore è infatti giunto al termine del proprio contratto (quel quinquennale da 153 milioni firmato nel luglio 2016 con i Grizzlies che quest’anno gli ha fruttato 34.5 milioni) e sarà quindi free agent.
Al momento non sono ancora giunte notizie di interessamenti da parte di altre franchigie nei suoi confronti, ma è sicuramente un giocatore che avrà su di sé gli occhi di molti GM.
Conley ha giocato per la franchigia di Salt Lake City nelle ultime due stagioni (e sembra essersi trovato molto bene con la società e l’ambiente) e quest’anno ha totalizzato – in 51 partite di regular season – 16.2 punti, 3.5 rimbalzi, 6.0 assist e 1.4 rubate di media con il 44.4% dal campo e il 41.2% dall’arco (career-high), rivelandosi una delle pedine fondamentali della squadra. Ai playoff ha giocato un’ottima serie, la primo turno, contro Memphis, fatturando 17.4 punti, 3.8 rimbalzi e 8.6 assist di media con il 46.7% dal campo e il 54.8% dall’arco (cifre lievitate anche grazie all’assenza per infortuni odi Donovan Mitchell), poi però non ha potuto contribuire contro i Clippers a causa di un problema al bicipite femorale destro nato nella prima metà di gara-5 contro i Grizzlies.
Con i Jazz il prodotto di Ohio State ha ottenuto la sua prima convocazione all’All-Star Game e ha anche partecipato al Three-Point Contest, arrivando ad un soffio dal battere Stephen Curry ed ottenere il premio.